APPLE PAY, LA SVOLTA NEI PAGAMENTI MOBILE
Il debutto ufficiale è avvenuto qualche giorno fa: Apple Pay è entrata di diritto nel mercato italiano. La nuova piattaforma di pagamento digitale sta per cambiare radicalmente i tempi e i metodi, in quanto permette di utilizzare un iPhone o un Apple Watch al posto della carta di credito, nei punti vendita dotati di POS contactless.
Questo sistema di pagamento, ideato e studiato da Apple, è stato lanciato per la prima volta in USA nel 2004 e i requisiti necessari per poterlo utilizzare sono un dispositivo supportato e una carte di credito o debito supportata associata, ovviamente, al conto. Per quanto riguarda i negozi, invece, lo strumento per permettere ai clienti di pagare con Apple Pay è il POS apposito, dotato di chip NFC (Near Field Communication), ossia un sistema di comunicazione via radio. In questo modo, basterà poggiare il dispositivo sul POS del commerciante per effettuare il pagamento. Non solo: Apple Pay funziona anche come sistema di pagamento online e può essere utilizzato per pagare su siti web, ma solo con il browser Safari o all’interno di IOS.
Per attivarlo, bisogna utilizzare Wallet e, dopo averlo avviato, in alto apparirà il riquadro che invita alla configurazione. Sarà sufficiente cliccare su Aggiungi carta di credito o debito e inquadrare la carta con lo smartphone. Wallet riconoscerà automaticamente tutte le informazioni di cui necessita (numero, scadenza e intestatario) e procederà nella configurazione.
Questa è la lista dei dispositivi supportati:
iPhone
- iPhone 7
- iPhone 7 Plus
- iPhone 6s
- iPhone 6s Plus
- iPhone 6
- iPhone 6 Plus
- iPhone SE
Apple Watch
- Apple Watch Series 2
- Apple Watch Series 1
- Apple Watch (1a generazione)
iPad
- iPad (5a generazione)
- iPad Pro (12,9″)
- iPad Pro (9,7″)
- iPad Air 2
- iPad mini 4
- iPad mini 3
Mac
- MacBook Pro con Touch ID
- Un modello di Mac introdotto a partire dal 2012 con un iPhone o un Apple Watch abilitato per Apple Pay.