Capire chi sono i tuoi competitor è importante per sapere contro chi ci si
andrà a “scontrare” sul mercato; conoscerli è altrettanto importante per poter
pianificare la propria comunicazione, strutturare un’identità vincente e decidere il
proprio posizionamento sul mercato di riferimento.
Premettendo che tutti hanno un competiror, aziende, servizi, enti, ONLUS, persone
e via dicendo, per capire chi sono i competitor da cui guardarci è importante partire
da una distinzione tra coloro che sono competitor diretti e competitor indiretti.
• Diretti
I competitor diretti sono quei brand che operano nel nostro stesso settore di
mercato, che si rivolgono a un target affine o identico al nostro e che offrono un
servizio/prodotto analogo. Esempio BMW-Mercedes, Nike-Adidas, Coca cola-
Pepsi.
• Indiretti
I competitor indiretti si suddividono a loro volta in due categorie:
La prima racchiude quei brand che operano nel nostro stesso settore di mercato
pur non rivolgendosi al nostro stesso target (BMW- FIAT, Coca cola-Cola di
discount). Questi competitor offrono una soluzione diversa al nostro target di
riferimento puntando su altri valori e aspetti, come il prezzo e la convenienza, e al
contempo soddisfano l’esigenza del consumatore.
Come seconda categoria, meno frequente e più circoscritta, ci sono i brand che
hanno il medesimo target e lo stesso posizionamento sul mercato, in merito al
costo, ma operano in un settore diverso cercando di soddisfare lo stesso bisogno
del consumatore (Baci perugina-servizio interflora). In questo caso il bisogno è
fare un regalo per San Valentino e i due brand, pur offrendo prodotti e/o servizi
differenti, possono soddisfare il bisogno del regalo a un costo simile.
Ovviamente nel momento in cui si porta a termine la ricerca dei competior, la lista
che ne seguirà sarà lunga, di conseguenza si deve attuare una scrematura tramite
dei filtri, scelti accuratamente secondo dei parametri relativi alle esigenze, così da
mantenere solo quei brand che sono il più affini possibili a noi, fungendo da
campione statistico per tutti gli altri.
L’importante però non è solo riconoscere i nostri competitor, ma anche analizzarli
sotto il profilo del brand, del suo messaggio, del prodotto e della comunicazione. In
questo modo avremo più informazioni per differenziarci nella creazione della nostra
identità e nelle strategie di comunicazione per entrare sul mercato; altresì potremo
riscontrare in noi un valore aggiunto e/o un vantaggio competitivo in grado far
risaltare il nostro brand.
Per una corretta ricerca e analisi è importante affidarsi a professionisti e società che
si occupano come noi di brand management e comunicazione e che, con i loro team,
sono in grado di trovare e analizzare i vostri competitor nella maniera più funzionale
ai vostri obiettivi.