PREDICTIVE MARKETING: COME FUNZIONA?
Con Predictive Marketing si intende l’analisi delle informazioni sui consumatori che permettono di identificare quando e come una persona può essere interessata ad un determinato prodotto o servizio. Con l’evoluzione del digital advertising, infatti, riuscire a definire il proprio segmento di clientela è diventato fondamentale per ogni azienda che vuole dare visibilità al proprio brand e acquisire nuovi potenziali utenti finali.
La nascita del programmatic advertising è strettamente legata alla segmentazione di clienti on line e alla pubblicazione di contenuti ritenuti rilevanti per i consumatori. In questa direzione, il mercato ha visto aumentare il proprio livello di difficoltà e questa per una motivazione importante: il cliente è diventato sempre più esigente. Ma non solo: l’utente tende a premiare le aziende che si mostrano in grado anticipare le loro esigenze.
Quello che il Predictive Marketing espone, infatti, è la continua raccolta e elaborazione delle informazioni. Non più segmentazioni statiche, dunque, ma in continuo cambiamento. Questi alcuni principi fondamentali di questa teoria:
- curare più i momenti e meno i segmenti: scegliere con più attenzione i momenti in cui si decide di mettere on line un particolare contenuto, studiando in anticipo le tempistiche migliori.
- studiare le informazioni dei vecchi clienti per trovarne di nuovi: in questo contesto è molto importante studiare i comportamenti on line dei clienti per trovare coloro che hanno abitudini simili e che quindi potrebbero avere gli stessi interessi.
- persone, non pure informazioni. I dati sono fondamentali, ma bisogna sempre tenere a mente che dietro ci sono clienti, persone fisiche a cui bisogna essere in grado di catturare l’attenzione.
- raccogliere i dati in piattaforme specifiche: un data management sarebbe l’ideale per avere sempre a portata di mano dati e statistiche.
- curare la presenza on line: più si è disponibili ad ascoltare i clienti, anche on line, più si traggono vantaggi.