Pubblicità in chat: con Messenger le aziende possono guadagnare. Come? Scopriamolo.
Pubblicità in chat? Mark Zuckerberg ha apportato nuove modifiche a Facebook. In particolar modo alla chat che quotidianamente utilizziamo per scambiare informazioni, o semplicemente per chiacchierare, con un utente. Non più pubblicità solo nella bacheca, che in base ai nostri like e preferenze ci inondava di messaggi pubblicitari, ma anche nella chat privata.
Tutto ciò però arriverà solo nel secondo trimestre di quest’anno e riguarderà, per ora, solo gli utenti americani.
Secondo il documento, apparso su un sito specializzato, le aziende potranno inviare pubblicità in chat solo agli utenti con cui hanno avviato una conversazione. Proprio per questo si raccomanda alle aziende di iniziare ad interagire con i propri utenti così da poter mostrare loro le inserzioni quando la novità sarà introdotta.
Sempre all’interno del documento, Zuckerberg ha lanciato un indirizzo web corto (fb.com/msg/) grazie al quale si può aprire istantaneamente una conversazione in chat con un’azienda, alle aziende non basterà più il semplice “Mi piace”, dovranno iniziare ad intrattenere rapporti con i loro utenti.
I cambiamenti sulle pubblicità in chat riguardano l’Interest-Based advertising e lo strumento Ad Preferences. Sono quelli che permettono di ricevere pubblicità rilevanti in base ai propri interessi e di gestire in autonomia e in modo informato e consapevole i criteri che determinano la visualizzazione degli annunci. Il programma Ad Preferences permetterà all’utente di cliccare su qualsiasi annuncio e sapere perché lo si sta vedendo, inoltre si potranno personalizzare le informazioni associate al proprio profilo, rimuovendole nel caso.
Queste pubblicità però non inonderanno gli utenti, in quanto verrano inviate, come abbiamo detto, solo dalle aziende con cui si è attivata la chat, più interagisci con le aziende più pubblicità in chat avrai!
Zuckerberg assicura che nessun utente riceverà messaggi indesiderati di alcun tipo.