La Russia ha creato false prove per rafforzare le proprie posizioni
Si allarga sempre di più lo scandalo “Russiagate”, ossia la serie di indagini dalle quali stanno venendo a galla tutti i vari giochi di potere che la Russia, attraverso il sapiente uso dei social, ha fatto sia per influenzare le ultime elezioni americane favorendo Trump e sia, come in questo caso, per influenzare l’opinione pubblica.
È notizia di pochi giorni fa infatti che il social media manager che si occupa della comunicazione del Cremlino ha postato su Twitter delle immagini riprese da un satellite che avrebbero dovuto mostrare la prova inconfutabile dell’aiuto dato dal governo a stelle e strisce ai jihadisti dello Stato islamico nel 2016. Le immagini infatti “rivelano” un’operazione americana di copertura militare di un convoglio dell’ISIS allo scopo,a detta della Russia, di utilizzare le truppe del califfato per i propri scopi.
E questo è il punto cruciale. Le immagini che dovrebbero rappresentare prove inconfutabili della disonestà degli USA non solo non fanno riferimento a una missione militare americana del 2016, ma non sono neanche reali. Difatti sono fotogrammi presi dal trailer di un videogioco per smartphone “Ac-130 Gunship simulator: special ops squadron”, mai neanche rilasciato.
Questo è solo l’ultimo di una serie di episodi che mostrano come la Russia abbia ben in mente il potere che i social network hanno nella vita delle persone. Lo scontro e la propaganda politica sono ormai passate sul web ed anche situazioni gravi, come l’accusa di un governo sovrano ad un altro di complottismo, passa attraverso hastag e post.
Cosa possiamo fare noi, semplici cittadini? Possiamo e dobbiamo prestare più attenzione a tutto ciò che postiamo o che leggiamo sui social perchè ogni informazione che pubblichiamo ha molto più impatto di quello che pensiamo. Magari affidando le notizie della tua azienda a dei professionisti come noi. Per informazioni visita la nostra pagina facebook.