Uno dei primi social che permise di pubblicare e conservare foto scattate fu Snapchat Memories. Esso dopo lo scatto permetteva di personalizzarle con filtri, testi e adesivi e fu il primo social a far durare i suoi contenuti più di 24 ore. Snapchat sembra sia stato lui ad inventare quell’incessante live streaming della vita quotidiana a cui ormai non riusciamo a fare più a meno.
Ma piuttosto la vera domanda è “Ma che fine fanno i ricordi sui social media?”.
Nessun dato è perso, la rete non dimentica.
I sistemi di indicizzazione dei principali motori di ricerca possono riportare alla luce notizie ed informazioni che credevamo perdute, questo grazie ad un tag o un commento che ci riporta ad un vecchio post e ad interagire con esso.
Fino a qualche anno fa esistevano i vecchi album di famiglia o le diapositive delle vacanze, per cui le persone passavano pomeriggi a rievocare i ricordi che più li avevano resi felici.
Per questo al Signor Zuckerberg venne l’idea di lanciare il “On This Day” di Facebook, questa funzione permette ogni giorno di rivedere dall’utente cosa è stato postato nei precedenti anni.
Da quando è stata introdotta questa funzione oltre 90 milioni di persone ogni giorno visitano la sezione apposita, tanto che ogni tanto capita di imbattersi nella home in ricordi, post speciali, ricordi del mese o della stagione passata che celebrano eventi importanti o ricordano le amicizie strette durante il passato.
Questo è un modo alternativo per tenere sempre a portata di mano quelli che sono i nostri ricordi, le nostre memorie e che possiamo ritrovare in maniera molto semplice senza dover scorrere tra svariati post.
Ovviamente ci chiediamo come mai tutto questo successo dei ricordi sui social media. Il motivo è perché essi migliorano l’esperienza dell’utente. Alla base c’è lo stesso principio su cui si fonda il “nostalgia marketing”, ovvero si stabilisce un legame affettivo verso un prodotto che usavamo da piccoli, un programma televisivo che andava in onda in un periodo felice della nostra vita o anche verso post che sono stati condivisi in occasioni speciali, ed è proprio questo legame che ci spinge ad acquistarli di nuovo, venderli e condividerli. Grazie ai ricordi sui social media riusciamo a rivivere le stesse emozioni e sensazioni che si sono provate nel momento reale.
In sintesi, la condivisione di ricordi sui social media come Snapchat e Facebook avrebbe l’effetto di aumentare il tempo che gli utenti passano su queste piattaforme rendendo migliore l’ecosistema social e contribuendo ad un business per i giganti del social networking.